Napušten Festival irrompe nella scena techno Toscana

La tradizione musicale Toscana, sul fronte dell’elettronica, abbraccia e predilige da lungo tempo le sfumature più buie e cupe della musica Techno. E’ una tradizione che ha radici forti nel movimento progressive degli anni 90′. A testimonianza di questo stretto legame, diversi sono gli eventi, ed i club, di questo genere che si sono susseguiti sul territorio toscano nelle ultime decadi. Dai sold out attualissimi, con decine di migliaia di persone, della Fortezza da Basso di Firenze, agli open air marchiati Decibel passando per la storica tradizione musicale del Tenax di Firenze, culla (ancora oggi), e simbolo, di questo movimento. Tornando ancora più indietro, alle radici progressive appunto, troviamo il Jaiss di Gabry Fasano e Paolo Chighine, che ha visto il suo massimo splendore durante il decennio 1994-2004; l’Insomnia, luogo in cui si consacrò e prese forma la formula “mezzanotte-mezzogiorno”, con le fatidiche 12 ore di party, oltre a tutti quei club che, a modo loro, hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo di quella scena, strettamente legata a quella techno attuale che ne è naturale evoluzione.

Guardando al passato, capiamo dunque come la Toscana, sia ormai da anni terreno fertile per la scena techno italiana ed Internazionale. A lezione di storia sono sicuramente passati i ragazzi di Napušten. La giovane crew, affermatasi sulla scena negli ultimi anni con una serie di one night, si prepara infatti alla realizzazione della seconda edizione di Napušten Festival. La prima, e storica, edizione dello scorso anno ha visto come protagonista assoluto Bas Mooy, colonna della scena techno olandese di Rotterdam dal 1999 ed attuale boss della label Mord, famosa per le sue produzioni di stampo industrial.

L’evento, che si terrà anche quest’anno presso lo Sporting Club di Terontola, al confine tra Umbria e Toscana, in una splendida location Open air, vedrà coinvolti alcuni degli esponenti più significativi della scena techno internazionale attuale. Dal tramonto all’alba, dalle 18.00 di sabato 14 luglio alle 06.00 di domenica 15 luglio, alla console di Napušten Festival si alterneranno: il britannico Perc, fondatore della label Perc Trax ed attualmente uno dei più noti ambasciatori globali delle sonorità techno più raw ed industrial; il giovane ed eclettico I Hate Models, il cui nome manda un messaggio già chiaro e preciso, no compromessi musicali, solo roba fresca. La scena techno nostrana, sarà invece rappresentata da Domenico Crisci, grande produttore oltre che performer, e da Luciano Lamanna. A chiudere il cerchio, per queste 12 ore open air, gli Italiani: WarinD, fondatore dell’omonima etichetta, BR1002, direttamente da Latina con il loro Live, Simone Leva, di Ribbon Club Culture, Joseph Bombins ed il b2b tra Axel.23 e Roni. Una line up che spazia quindi dalle certezze, come Perc e I Hate Models, alla sperimentazione più totale, come tradizione nella musica underground.

Insomma, la tradizione Techno in questo lembo di terra non vuole saperne di fermarsi, e quando incontra la freschezza, e la passione, di menti giovani come quelle dei ragazzi di Napušten trova nuova linfa per la realizzazione di eventi imperdibili come questo open air che riserverà sicuramente tante sorprese e piacevoli conferme agli amanti della cassa dritta.

See you on the dancefloor in a bit!

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