Dubfire (vero nome Ali Shirazinia) era negli studi di Bridge_48, a Barcellona, dove ha fatto da mentore ad alcuni studenti che hanno partecipato al suo corso di produzione musicale. Il vincitore del corso sta attualmente godendo di un anno di mentoring con il pluripremiato DJ americano. Tra una sessione e l’altra siamo riusciti a rubare qualche minuto a Dubfire in uno degli studi del centro elettronico per eccellenza della città. Gli abbiamo chiesto delle sue migliori serate fino ad oggi, dei suoi artisti preferiti, dei suoi sogni e delle sue aspirazioni, del set più lungo della sua vita… e del suo DJ preferito con cui suonare in b2b.
Dubfire ci ha regalato anche un’ora di selezione musicale, in cui l’artista dalle radici iraniane si allontana timidamente dalla techno minimal che lo ha reso un mito, per avvicinarsi a una proposta techno più melodica e intima. I bassi potenti, gli accentuati crescendo e gli altrettanto potenti drop, tuttavia, fanno ancora da protagonista.
Con Dubfire iniziamo un 2020 in cui molti dei principali artisti della House e delle scene techno passeranno attraverso le telecamere, le consolle e gli studi di Xceed.
(Foto di copertina: © Dubfire Press Kit)
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