corto.alto è l’alias di Liam Shortall, compositore, producer e polistrumentista scozzese, oggi tra le voci più riconoscibili e audaci del jazz contemporaneo. La sua musica attraversa generi e generazioni: una fusione potente di improvvisazione jazz, produzione elettronica, broken beat, dub e influenze hip-hop, che rispecchia il percorso di un “jazz head” cresciuto nell’era di internet. Il suo album d’esordio, Bad With Names pubblicato nel 2023, ha segnato un punto di svolta per la scena jazz britannica: acclamato dalla critica, ha ricevuto una nomination al Mercury Prize 2024, ha vinto il titolo di Miglior Album agli Scottish Jazz Awards e si è aggiudicato il premio come Act of the Year ai Jazz FM Awards 2025, superando artisti affermati come Ezra Collective e Nubya Garcia nel voto popolare. La stampa specializzata ha accolto corto.alto con entusiasmo: The Guardian lo ha definito “uno dei progetti più freschi e vitali del jazz britannico”, mentre Jazzwise ha lodato “la sua abilità nell’unire groove contemporanei e sensibilità improvvisativa in un linguaggio profondamente personale”. Bandcamp Daily ha evidenziato la natura “cinematica e destrutturata” delle sue produzioni, e FIP Radio lo ha scelto più volte come “Coup de cœur” della redazione. Le sue release sono state supportate da Gilles Peterson, Jamie Cullum, BBC 6 Music, KCRW, RRR Australia, e da team editoriali di Spotify, Apple Music e Bandcamp. Nel 2024, corto.alto ha calcato oltre 75 palchi, chiudendo il main stage del festival We Out Here, suonando in rassegne iconiche come Montreux, North Sea Jazz, Cross The Tracks, e concludendo un tour sold out in UK con un trionfale live davanti a 2000 persone nella sua Glasgow, al Barrowland Ballroom. Nel 2025, sarà tra i protagonisti del West Holts Stage di Glastonbury e headliner del Sunrise Stage a Latitude Festival. Oltre all’album, Shortall ha pubblicato numerosi singoli, EP e collaborazioni, tra cui una serie di remix con alcuni dei producer più innovativi della scena UK e internazionale, come BAKEY, Opolopo, Ishmael Ensemble, Athletic Progression, Kayla Painter, Nala Sinephro e Kee’ahn. Nel giugno 2024 ha dato vita al progetto 30/108: una sfida creativa senza precedenti, che lo ha visto pubblicare 30 tracce in 30 giorni, ognuna accompagnata da performance live e breakdown video diffusi quotidianamente sui suoi canali. Il progetto ha messo in luce non solo la sua versatilità come musicista e producer, ma anche la sua capacità di dialogare con il pubblico in modo diretto, innovativo e trasparente. Nel 2025, dopo i primi live americani a SXSW e un nuovo brano, “31.Bleep (01)”, la sua band è pronta a tornare negli Stati Uniti per un tour da headliner in ottobre, seguito da una serie di date in UK ed Europa, tra cui tre concerti in Italia a Milano, Bologna e Roma. corto.alto rappresenta la nuova generazione del jazz europeo: curiosa, aperta, digitale e radicalmente libera.