Tamer Malki e Rami Abousabe hanno creato un genere: il fascino delle loro origini mediorentali, il tocco dell'America in cui sono cresciuti, e le mille influenze dei loro continui viaggi intorno al Mondo hanno dato vita ad una combinazione unica.
Musicisti, compositori, cantanti e multistrumentisti, i Bedouin hanno letteralmentato inventato un suono, che si è fatto strada a suon di release su label come Crosstown Rebels, Get Physical, All Day I Dream, fino a raggiungere le Major Sony e Universal.
ll Burning Man è la loro casa fin dal 2012, il posto dove i Bedouin hanno avuto modo di sperimentare e affinare il loro suono nell'arco di 10 anni: non è un caso se sono stati inseriti nell' Essential Mix di BBC Radio 1 per ben due volte, con 4 ore musica esclusivamente originale.
Nel 2017 entrano nella storia con la loro remake-cover di “Set Control For The Heart Of The Sun” dei Pink Floyd, versione in cui a suonare la batteria è il drummer dei Pink Floyd stessa, il leggendario Nick Mason.
Il brano vince subito l'Essential New Tune dell'Anno, e sull'onda del successo i Bedouin danno vita a Saga, la loro residenza settimanale ad Ibiza che in solo due anni vince il premio per "Best Night In Ibiza" ai DJ awards.
“Breakthrough artists of the year” per Mixmag nel 2019, i Bedoduin si sono esibiti in tutti i palcoscenici più importanti del mondo: Coachella, Tomorrowland, International Music Summit, Circoloco, DC-10,
Amnesia, Ushuaïa.
Le loro residence al Wynn di Las Vegas e allo Scorpios Mykonos sono ormai capisaldi dell'elettonica globale, e dopo il lancio della loro propria etichetta Human By Default sono stati inseriti anche da Forbes tra i musicisti più influenti del pianeta nell'ambito dell'elettronica.
Diamo il benvenuto a Milano a 2 artisti che stanno facendo la storia.