Giunto ormai alla sua undicesima edizione, sempre fedele alla propria identità musicale, Jazz Re Found Festival torna al format Open Air originale. Format che lo ha tenuto a battesimo durante la sua prima edizione. L’evento, in programma dal 20 al 23 giugno, si trasforma inoltre da festival a vera e propria esperienza. Non solo per la durata, che sarà di ben quattro giorni, ma anche e soprattutto grazie all’attenzione che l’organizzazione ha voluto dedicare ad una serie di elementi. Elementi che rispondono alle esigenze che i fan possono avere, per potersi godere al meglio l’evento, come un’esperienza appunto.
DOVE?
In primis, una menzione speciale alla location scelta per l’occasione. L’incantevole Borgo medioevale di Cella Monte, tra le incontaminate colline del Monferrato, patrimonio dell’UNESCO. Il camping allestito per l’occasione, con tende standard e tende di lusso per chi decide di non limitarsi alla singola giornata. Oppure ancora la SPA, per rigenerarsi tra una sgambettata e l’altra, e le attività di rafting. Senza tralasciare i fiori all’occhiello del territorio, il cibo e il vino. Diverse sono le degustazioni in programma e le aree food & drinks sparse per il perimetro del festival.
LINE UP
Da patrimonio dell’UNESCO è anche la line up dell’evento. Un vero e proprio viaggio tra le sonorità Jazz ed i movimenti, musicali e sociali, ad esso affini. Dalla disco alla house music, passando per funky, soul e boogie e senza tralasciare la scena Rap. Protagonista del giovedì di Jazz Re Found sarà la techno marching band tedesca, MEUTE. Con il suo show unico al mondo. Il venerdì il cartello si fa più fitto. Spicca la presenza di due veri e propri maestri come Tullio de Piscopo e Gilles Peterson. Al loro fianco i rapper Noyz Narcos e Colle Der Fomento. Sabato la cattedra sarà invece affidata all’esperienza di Dj Ralf, LTJ Experience, Kokoroko, I Hate My Village e Yussef Dayes. Dulcis in fundo, la domenica di chiusurà vedrà protagonisti: Dj Gruff, David Rodigan, Chassol e il nostro Tommaso Cappellato.
Insomma un applauso all’organizzazione per questa evoluzione, da Jazz Re Found Festival a Jazz Re Found Experience. L’attenzione per i dettagli, e per le esigenze del pubblico, si toccano con mano in questo evento. L’occasione giusta per vivere un’esperienza musicale veramente unica nel nostro paese per quanto riguarda questa scena.
Chapeau Jazz Re Found and see you there on the dancefloor!