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Christian Löffler commenta “The End”

By Paco Cavaller

February 10, 2020

“In the end, it’s all you.” E questo “you”, potrebbe essere chiunque, potrebbe quasi passare in secondo piano. Questo è  quello su cui il producer Christian Löffler e la cantante Josephine Philip riflettono nella loro seconda collaborazione. “The End” è una traccia elettronica con la struttura di una traccia pop. Dura solamente 3 minuti, ma avendo ascoltato due versioni (quella acustica e quella cantata), il basso sembra decidere il tono di una produzione che continua a sviluppare il concetto dell’elettronica, sempre difesa dall’artista berlinese. Maliconia ed euforia. Il principale ruolo delle ombre. Ed una combinazione di colori e texture acustiche che proietta un ambiente caldo e accogliente e suggerisce che la felicità è alla portata di chiunque.

 

 

“The End” è stata scritta con la mia amica Josephine Philip di Copenhagen ed è il seguito alla nostra prima collaborazione “Running” dal mio album Graal (Prologue). È sul fatto che tutto ad un certo punto arriva ad una fine, e nulla è destinato a durare per sempre. La canzone è un promemoria, per ricordarci di concentrarci sulle persone e sulle cose di cui nella vita ci importa e che abbiamo a cuore. È troppo facile perdere il focus e perdersi in tutte le possibilità che ci sono al giorno d’oggi. Le cose che ci rendono felici spesso sono più vicine di quello che crediamo. Ma si tratta anche di lasciar andare e schiarire la vista per vedere cos’altro può esserci – non seguire lo stesso cammino senza mai guardarsi attorno. // Christian Löffler

 

“The End” è la traccia d’apertura di Lys, un mega album composto da 28 tracce incluse, a parte quella con Josephine Philip, le collaborazio – in ordine di apparizione – con  Dominik Eulberg, Mohna, Gry e Nicole Moudaber.

 

 

 

PAGINA ARTISTA DI CHRISTIAN LÖFFLER

(Cover Image: © Phlame x Just This)